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11 aprile 2022

GOVERNO: Un nuovo Decreto Legislativo per la conciliazione vita-lavoro

GOVERNO: Un nuovo Decreto Legislativo per la conciliazione vita-lavoro

 

 

l Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, recependo la Direttiva europea 2019/1158, ha proposto al Consiglio dei Ministri uno schema di Decreto Legislativo recentemente approvato e dedicato all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza. 

 

Nel vasto mondo della salute e sicurezza sul lavoro, infatti, rientra anche questo aspetto della vita quotidiana del lavoratore ed il legislatore ha proprio l’obiettivo di promuovere il miglioramento di questa condizione di conciliazione tra i temi della vita lavorativa e quelli dedicati all’importante spazio dedicato alla famiglia, in particolar modo per coloro i quali ricoprono il ruolo genitoriale o di prestatori di assistenza, con l’obiettivo di promuovere la parità di genere sia in campo lavorativo sia in quello familiare. 

 

Quali sono le novità? 

 

- Nuovo congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni fruibile dal padre lavoratore in un arco temporale da 2 a 5 mesi successivi alla nascita della prole, anche nello sfortunato caso di morte perinatale. 

 

- Aumenta da 10 a 11 mesi la durata complessiva del diritto al congedo spettante al genitore solo con indennità del 30% della retribuzione, nella misura di 3 mesi intrasferibili per ciascun genitore, per un periodo totale di 6 mesi al quale si aggiunge un periodo di 3 mesi trasferibile tra i genitori e fruibile in alternativa tra di loro la quale indennità è pari al 30% della retribuzione. I mesi di congedo parentale coperto da indennità sono passati quindi da 6 a 9 e l’indennità spettante ai genitori, in alternativa tra loro, per il periodo di prolungamento fino a 3 anni del congedo parentale usufruito per il figlio in condizioni di disabilità grave è del 30%. 

 

- L’età del bambino entro cui i genitori (di qualsiasi tipo, anche adottivi e affidatari) possono usufruire del congedo parentale passa da 6 a 12 anni. 

 

- Viene esteso il diritto all’indennità di maternità in favore delle lavoratrici autonome e libere professioniste, anche nel caso di periodi di astensione anticipati per gravidanza a rischio. 

 

- Per quanto concerne i lavoratori pubblici e privati i quali vanno a stipulare degli accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile, questi sono tenuti a dare priorità alle richieste formulate dalle lavoratrici e lavoratori con figli fino a 12 anni di età o senza alcun limite di età nel caso di figli con disabilità. La stessa priorità è riconosciuta da parte del datore di lavoro alle richieste dei lavoratori che siano caregivers. 

 

 

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