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29 novembre 2021

SUPER GREEN PASS: COSA CAMBIA DAL 6 DICEMBRE

SUPER GREEN PASS: COSA CAMBIA DAL 6 DICEMBRE

 

 

Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (decreto-legge)

 

 

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.


Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti:

 

1. obbligo vaccinale e terza dose;

2. estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; 

3. istituzione del Green Pass rafforzato;

4. rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.

 

1. Obbligo vaccinale e terza dose

 

Il decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.

 

2. Obbligo nuove categorie 

 

Inoltre il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre. 

 

Le nuove categorie coinvolte saranno:

 

- personale amministrativo della sanità

- docenti e personale amministrativo della scuola

- militari

- forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.

 

3. Green Pass

 

Il testo approvato oggi prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.

 

L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.

 

A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato; vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti

 

- Spettacoli

- Spettatori di eventi sportivi

- Ristorazione al chiuso

- Feste e discoteche

- Cerimonie pubbliche

 

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.

 

Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.

 

Altre misure 

 

Sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.

 

Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.

 

Il Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:

 

- è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;

- aprirà da subito la terza dose per gli under 40;

- se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.

 

 

ELEZIONI SUPPLETIVE:

 

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha individuato nel 16 gennaio 2022 la data per lo svolgimento delle elezioni suppletive della Camera dei deputati nel collegio uninominale 01 - Roma - Quartiere Trionfale della XV Circoscrizione Lazio 1.


Il Governo proporrà pertanto tale data al Presidente della Repubblica.

 

 

INFORMATIVE:

 

Programma strategico “Intelligenza artificiale 2022-2024”


Il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao ha svolto un’informativa al Consiglio dei ministri sul programma strategico “Intelligenza artificiale 2022-2024”.


Il Programma strategico è stato elaborato da un gruppo di lavoro congiunto con i rappresentanti dei Ministri dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa e dello sviluppo economico Giancarlo Giorgett e si colloca nel più ampio “Piano europeo coordinato sull’Intelligenza artificiale”, promosso dalla Commissione europea nel 2018 con l’intento di massimizzare l’impatto degli investimenti per l’intelligenza artificiale sia a livello europeo che nazionale, nonché per rafforzare sinergie e cooperazione tra gli Stati. 


Il Programma strategico risponde quindi all’esigenza di sviluppare le strategie nazionali attraverso:


- sei obiettivi, che indicano le ambizioni della strategia italiana;
- undici settori prioritari, che indicano dove l'Italia intende concentrare gli investimenti;
- tre aree di intervento, che indicano come il Paese si propone di raggiungere gli obiettivi dichiarati. 

 

Le tre aree di intervento si sviluppano secondo le seguenti linee:

 

- rafforzare le competenze e attrarre talenti per sviluppare un ecosistema dell’intelligenza artificiale in Italia;
- aumentare i finanziamenti per la ricerca avanzata nell'intelligenza artificiale;

- ncentivare l'adozione dell'IA e delle sue applicazioni, sia nella pubblica amministrazione (PA) che nei settori produttivi in generale.

 

Per le predette aree il Programma strategico indica 24 policy che saranno adottate nei prossimi tre anni; le iniziative saranno fondamentali perché il Paese possa mantenere la competitività tecnologica a livello internazionale, riesca a trasformare i risultati della ricerca in valore aggiunto per l’industria e arrivi preparato alle sfide tecnologiche e sociali di domani.

 

 

Fonte: Governo

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